IDUNN
IL DINOSAURO ROSA
«– Dio crea i dinosauri, Dio distrugge i dinosauri, Dio crea l’uomo, l’uomo distrugge Dio, l’uomo crea i dinosauri.
– I dinosauri mangiano l’uomo, la donna eredita la Terra.»
(Dal film Jurassic Park)
Pablo Garcia Maniara, dopo le sculture in acciaio specchiato del cane e il metacrillato del gatto, arriva al dinosauro rosa in forex, e, con questo TRex, cambia rotta, dalle sezioni sulla stregua di Valentina Picozzi passa all’incastro puro dei giochi per bambini, infatti il TRex è la riproduzione in scala dei modellini in compensato degli anni ‘80 degli scheletri dei dinosauri. Il Pablo restituisce la maestosità riportando le dimensioni ad altezze considerevoli (180cm - 360cm), il bambino diventa adulto e i suoi giocattoli diventano grandi con lui, così lo spirito di ricerca acquisisce un velo di maturità nel dichiarare apertamente che il suo è un gioco, e al gioco aggiunge significato: il dinosauro perché è parente di tutta l’umanità e quindi accomuna tutti, il T-Rex perché rappresenta la forza (che nonostante tutto può estinguersi), il colore rosa perché l’esemplare è donna, infatti si chiama IDUNN. Nella mitologia norrena, Iðunn è la dea della giovinezza e della primavera, custode delle mele magiche che garantiscono l’eterna giovinezza agli dèi. Il dinosauro quindi diventa sinonimo di tante cose, acquisendo ancora più forza e il gioco, di
conseguenza, si fa interessante: lo straordinario che diventa parte dell’ordinario, il dinosauro simbolo di prevenzione, tutela, femminilità.
Così il Pablo procede verso la sua strada con creazioni popolari dall’animo concettuale, imponendosi con idee dalla mole importante ma dallo spirito buono. Un processo ri-creativo che non aspira all’opera d’arte, piuttosto, al concetto di cultura. I bambini vedranno un grande
T-Rex rosa, crescendo approfondiranno, interiorizzeranno, da adulti capiranno tutto il resto e, grazie a questo processo, il dinosauro, non si sarà estinto.
Giosuè Deriu