Successivamente, una volta raggiunto questo risultato non mi bastavano più i risultati di questi due colori, ho iniziato allora a manipolarli, desaturarli con dell’acido e virarli con dell’ammoniaca ed infine ad aggiungerci dei colori, da semplici macchie a contorni e disegni ben definiti.
Ho ottenuto ottimi risultati di cui vado molto fiero.
Ho raggiunto anche il primo posto al concorso "Modena & Lambrusco" presso la Space Gallery dove la giuria ha colto il mio lavoro di ricerca.
La curiosità mi aveva portato a qualcosa di mio, che mi dava senso di appartenenza. Una tecnica che nessuno aveva mai attuato, cercare di utilizzare l’alluminio come fosse un foglio di carta
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Grazie anche alla guida di Giosuè Deriu e l'appoggio di Angelo Malara mi sono tuffato nel mondo dell'arte con determinazione e dedizione.
La metamorfosi che sto cercando di attuare ora è quella di spogliarmi della fotografia, del figurativismo, dei contorni definiti per dare un senso più “libero” ai colori.
Sto cercando quindi di utilizzare tutte le tecniche e i consigli che negli anni mi ha insegnato mio padre per trovare un senso non solo funzionale o estetico del mio lavoro ma anche artistico e, soprattutto, individuale.