Negli anni scopri che da qualche parte, nei tagli di Fontana è cresciuto qualcosa. Infatti non sono gli stessi tagli, più cruenti e viscerali, questi, si sono rimarginati, alcuni riprendono vita, altri si fossilizzano, lo spazio e il tempo che si ritrovano nuovamente tutti nello stesso posto. Del resto, è necessario uno scontro tra stelle di neutroni per far nascere l’oro.
Guida alla visita:
Da una tonnellata d’acqua di mare è possibile estrarre un milligrammo d’oro, in proporzione lo stesso lavoro fa l’artista su se stessa per estrarre le opere. La personale di Chezia Pinna si sviluppa in un percorso di 8 tele da vedere, annusare, toccare, sono opere vive e richiedono un’interazione. Per quanto astratte e concettuali, hanno tutte un aspetto figurativo, esprimono loro stesse (graffi, mosaici, nebulose) lasciando allo spettatore libero spazio all’emozione interpretativa.
La differenza tra arte e design:
Eric Satie scrisse la musique d’ameublement, musica d’arredamento. Le opere di Satie sono partiture di alta qualità e ingegno, se non fosse stato il compositore, nessuno si sarebbe azzardato a denominarle in quel modo. L’intenzione era quella di utilizzare un linguaggio semplice, che facesse sentire a proprio agio l’ascoltatore. Così le opere dell’artista, nella trasposizione 2.0 di Satie, giovano alla vista e al confort dell’occhio, nel contempo hanno un’anima, un’estetica facile da indossare, una violenza delicata, un assassinio elegante, uno stupro romantico. Tagli in fogli di Cor-ten lasciati alle intemperie, cicatrizzati con lo scontro tra stelle di neutroni, solchi verticali che nel processo della vita hanno creato separazioni, dure come cortecce nelle quali è cresciuto il muschio, sopra il quale si può camminare scalzi senza più sentire quel ruvido pungente che fa perdere l’equilibrio. Quando è arte, prescinde l’artista, ma comunque, avra sempre bisogno del suo creatore, anche se sarà solo la mano che realizza un pensiero che già esiste. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, i raggi B mentre balenano nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia […]
Blade Runner Testo critico: Giosuè Deriu