• Terra
  • Venus in the Sky
    • Italiano
    • English
    • Русский
  • Artisti
    • Claudio Spattini
    • Mauro Milani
    • Gianluca Galletti
    • Elettra Cubeddu
    • D’Isa
    • Natasha Fragile
    • Massimo Rivalta
    • Alfredo Zanellato
    • Matteo Pizzilli
    • Lorenzo Vecchietti
    • Chezia Pinna
    • Luca Ferrari
    • Giorgio Mussati
    • Niky Saponaro
    • Maria Stella Corsi
    • Martina Corrado
    • Pablo Garcia Maniara
    • Aurelia Maria De Stefano
    • Fabio Calamita
    • Massimo Riccò
    • Carlo Alberto Vandelli
    • Federica Ancona Tomatis
    • Rossano Ferrari
    • Gerardo Gaddi
    • Pablo Garcia Maniara
    • Andre Che Isse
    • Claudio Spattini
    • Lorenzo Menegazzo
  • Calendario
    • Pagina 1
    • Pagina 2
  • Futuri Maestri
    • Luglio 2025
    • Dicembre 2024
    • Luglio 2024
  • Foto Vernissage
  • AperiPhi Culturale
  • Eventi
    • Volume Claudio Spattini
    • KEEEN
    • La forza rosa
    • 3 Grazie
    • Le maschere della vita
    • Lux Idearum
    • Lotteria 4 ZampeXL'emilia
  • Altro
    • Terra
    • Venus in the Sky
      • Italiano
      • English
      • Русский
    • Artisti
      • Claudio Spattini
      • Mauro Milani
      • Gianluca Galletti
      • Elettra Cubeddu
      • D’Isa
      • Natasha Fragile
      • Massimo Rivalta
      • Alfredo Zanellato
      • Matteo Pizzilli
      • Lorenzo Vecchietti
      • Chezia Pinna
      • Luca Ferrari
      • Giorgio Mussati
      • Niky Saponaro
      • Maria Stella Corsi
      • Martina Corrado
      • Pablo Garcia Maniara
      • Aurelia Maria De Stefano
      • Fabio Calamita
      • Massimo Riccò
      • Carlo Alberto Vandelli
      • Federica Ancona Tomatis
      • Rossano Ferrari
      • Gerardo Gaddi
      • Pablo Garcia Maniara
      • Andre Che Isse
      • Claudio Spattini
      • Lorenzo Menegazzo
    • Calendario
      • Pagina 1
      • Pagina 2
    • Futuri Maestri
      • Luglio 2025
      • Dicembre 2024
      • Luglio 2024
    • Foto Vernissage
    • AperiPhi Culturale
    • Eventi
      • Volume Claudio Spattini
      • KEEEN
      • La forza rosa
      • 3 Grazie
      • Le maschere della vita
      • Lux Idearum
      • Lotteria 4 ZampeXL'emilia
  • Terra
  • Venus in the Sky
    • Italiano
    • English
    • Русский
  • Artisti
    • Claudio Spattini
    • Mauro Milani
    • Gianluca Galletti
    • Elettra Cubeddu
    • D’Isa
    • Natasha Fragile
    • Massimo Rivalta
    • Alfredo Zanellato
    • Matteo Pizzilli
    • Lorenzo Vecchietti
    • Chezia Pinna
    • Luca Ferrari
    • Giorgio Mussati
    • Niky Saponaro
    • Maria Stella Corsi
    • Martina Corrado
    • Pablo Garcia Maniara
    • Aurelia Maria De Stefano
    • Fabio Calamita
    • Massimo Riccò
    • Carlo Alberto Vandelli
    • Federica Ancona Tomatis
    • Rossano Ferrari
    • Gerardo Gaddi
    • Pablo Garcia Maniara
    • Andre Che Isse
    • Claudio Spattini
    • Lorenzo Menegazzo
  • Calendario
    • Pagina 1
    • Pagina 2
  • Futuri Maestri
    • Luglio 2025
    • Dicembre 2024
    • Luglio 2024
  • Foto Vernissage
  • AperiPhi Culturale
  • Eventi
    • Volume Claudio Spattini
    • KEEEN
    • La forza rosa
    • 3 Grazie
    • Le maschere della vita
    • Lux Idearum
    • Lotteria 4 ZampeXL'emilia

Solitudini dal 31 Agosto al 9 Settembre 2024

Solitudini.

Sono Solitudini silenziose, inevitabilmente introspettive. 

Solitudini accoglienti, che si lasciano osservare. Avvicinare.

E chiedono. Senza pretesa di risposta. 

Chiedono di pensare. Di prendersi un tempo per sé.

Chiedono di ascoltare la voce dentro.

Mario Arturo Ascari

presidente della Fondazione Cr Carpi ci onora di uno scatto insieme a Gianluca Galletti. Pianificare non è una parola ad uso esclusivo delle istituzioni finanziarie. Pianificare è una parte fondamentale del percorso artistico. Come la fiducia dei mercati, la fiducia nei mercanti d'arte. La strategia Buy and Hold è consigliata per le opere di Gianluca Galletti così potranno infonderti quella calda vibrazione che emanano ogni giorno.
Arte e finanza sembrano distanti, in realtà si mischiano nella sapiente tavolozza della vita. 

Gazzetta di Modena 02-09-2024

Scarica PDF

Gianluca Galletti

 Gianluca Galletti nasce fisicamente nel 1973 e in camera obscura nel 1990 e cresce artisticamente folgorato dalla fotografia di Moda che furoreggiava.Nei primi anni 2000 rimane inizialmente spiazzato dal passaggio epocale rullini / digitale.

Ben presto capisce che il supporto non è vitale e Ripresosi dal lutto analogico conferma in sé che è l’idea e e la struttura culturale dell’estetica per compierla ad essere la Fotografia.

Lo studio della fotografia viene da subito affiancato allo studio del teatro.

Le intenzioni. Il rapporto diretto tra la persona che darà vita all’immagine e il fotografo.

La domanda è “Vuoi diventare Opera d’Arte”

Collocare nel progetto il soggetto rendendolo consapevole di cosa va a rappresentare quell’immagine che insieme si andrà a creare: Il contesto.

La vera ossessione è la ricerca del Mistero femminile. Un mistero per ogni donna. L’unicità.

Soverchiare il modello di donna dove tutte dovrebbero confluire e invece contemplare e raccontare una forma autentica di femminile.

ABBANDONARTI.

L’idea dell’abbandono condiviso con le persone che hanno posato per questa

sessione è aperto all’idea ampia dell’abbandono.

Che va dalla dimenticanza di se stessi, dal non accorgersi di sé, dal sottovalutarsi

dall’(appunto) abbandonarsi nella dimenticanza sino al momento più alto del

scontatto di sé. L’abbandono, il lasciarsi andare.

Ad un passo da un’estasi. Possibile

solo nel momento dove si ha veramente un contatto forte conUna fiducia che

permette proprio l’abbandono, un cadere all’indietro certi di essere presi, di cadere

nel sicuro e nella bellezza. Quindi in un titolo viene compreso un arco di intenzioni

che possono essere addirittura agli antipodi. Il lavoro di regia durante le riprese ha

lasciato piena libertà di scelta a chi si è prestata. Le foto è quel che mi sono concesso

di riportare.



Scatti in Mostra il 28 Aprile 2024

    Gianluca Galletti

    01 INTRODUZIONE

    La vera civiltà dovrebbe partire dal distruggere l’idea di modello unico femminile. 

    Mi viene in mente l’idealizzazione della strega: Quello che non si riesce ad ammaestrare si brucia. Quello che è misterioso deve essere svelato e fermato. Perché incontrollato. 

    Oppure deificato. Ma la donna non ne ha necessità di comprimersi nell’immobilità di un feticcio. Invece una donna, in quanto essere, vive, si muove e muta nel suo modo per dare un senso ad una esistenza.

    “Se diventerò megafono m’incepperò”, cantavano i CSI. 

    Quindi idealizzazione e il contrario: dell’icona femminile che diventa nulla. Aria. Imprendibile. Scolpito nel marmo che passa in stato gassoso. 

    A fianco all’irraggiungibile penso come la dimensione femminile viva un continuo contatto col sangue.

    La visione più diretta dell’essere Vita, da esserne l’origine. Da risultarne Il colore e la forza. Corpo ed essenza.

    Non c'è niente di più femminile che il sangue. 

    Quindi Non c'è niente di più materiale del destino di una Dea. esattamente come non c'è niente di più Terra del Pianeta Terra

    Tutto e il contrario di tutto. In una coerenza Che racconta di una unicità. Per ogni donna. 

    Qualcuno scrisse: dentro me ti sto deificando. Ma quando ti sogno, la tua pelle esiste.

    02 STIMOLO

    Tutto ha un senso. Un valore sinergico. Un armonico. Non esiste una parte di corpo scollegata alle altre. Non esiste il corpo lontano dal pensiero.

    Donna. Musa. Opera d’arte compiuta e Ispirazione. Quindi un nuovo inizio da dove il femminile arriva col pensiero sintetizzato dalla propria estetica. Da quel che si consegna agli occhi e al sentire altrui.

    Donna Maestra a Decontestualizzare l’erotismo, la seduzione, e raccontare femmina essenza. Universale.

    Pulire tutto dallo sguardo del desiderio. Del possedere. 

    Seguire il tempo umano. Inspiro, apnea piena, espiro, apnea vuota.

    Il nostro cuore va sempre alla stessa velocità nonostante il ritmo forsennato.

    Pure il nostro cervello non ha aumentato la capacità di elaborazione di stimoli nonostante siano moltiplicate le sollecitazioni.

    03 SVOLGIMENTO

    Per raccontare di ogni donna bisogna andare quindi all’origine.

    Il solo punto in comune è lo sviluppo del feto, parto e la nascita.

    La prima parte, fetale, in sospensione, una sorta di apnea, nel nero.

    La seconda parte, il parto, nel rosso. La parte più veemente.

    La terza parte nel bianco. La luce. L’inizio. La sorpresa di sé. Vivere tutto per la prima volta. 


    04 CONCLUSIONE

    Consegnare in immagini un codice di una essenza universale.

    Una utopia realizzabile.

    La meraviglia è che Sarà discutibile sempre. Riscrivibile. Ricodificato in base a chi pensa, a come si realizza, al contesto storico,

    È una Malinconia di una vita non vissuta. Una mancanza atavica. Una necessità di vicinanza. Di poter sentire. L'odore. Il caldo del corpo. 

    Questo è il mistero. 

    Siamo così piccoli che l’unico paragone sarebbe: fare l'amore col Pianeta Terra. O con il cielo. Ma l'arte è espressione di un impossibile.

    E la donna è Arte che cammina.

    Contattami

    GIANLUCA GALLETTI

    bottegaferesh@gmail.com


    335.72.27.665

    • Politica sulla privacy

    P.I.04090910367

    Copyright © 2025 Space Gallery - Tutti i diritti riservati.

    Gestito da