avrà luogo la mostra personale dell’artista modenese Massimo Riccò, che attraverso inedite opere consentirà al visitatore di immergersi nel mondo del colore, passando da composizioni informali a scenari idealizzati nei quali scorgere agganci alla realtà.
I temi trattati, ultimi in ordine cronologico di produzione, sono sostanzialmente due:
il primo, quello trainante e più recente, propone opere astratte ed informali e si pone come obiettivo il coinvolgimento dell’osservatore in uno gioco di sensazioni e percezioni, attraverso effetti cromatici che sfruttano la forza del colore e la sua valenza psicologica, motore di un forte impatto emotivo.
Con queste opere Massimo Riccò ci vuole rendere partecipi di una sua intimità emotiva, rappresentando attraverso segno e colore i vari stati d’animo che danno il titolo alle opere stesse;
il secondo racconta la passione dell’attimo, di quell’incontro tra immaginario e realtà, che l’artista rivela generosamente non risparmiando l’interlocutore di quanto accaduto. Riconoscendo all’arte il compito di gettare un ponte tra l’universo interiore dell’uomo e ciò che lo circonda, queste opere si stagliano agli occhi dell’osservatore come il frutto di un innesco, di un incontro fatale tra l’artista e il mondo, come fosse un istante destinato ad essere restituito alla vita e al suo fluire. Ritroviamo in queste opere tracce di realtà, architetture e forme dove la pennellata, ora impalpabile ora vaporosa, guadagna consistenza e concretezza rivelandosi nell’insieme, svelando una fiducia nelle linee e nelle geometrie senza mai tradire un attento studio dei ritmi compositivi.
L’artista vive ed opera a Modena, dopo un primo approccio di tipo paesaggistico impressionista, di carattere prevalentemente figurativo, nel corso degli anni si è consolidata una costante evoluzione, verso la rottura della forma, affidando al colore il compito di conferire all’opera forza e spontaneità. Costante è la ricerca compositiva di soggetti di varia natura, e lo studio dei diversi materiali da potere utilizzare per rendere efficace il linguaggio artistico.
Da 25 anni circa si occupa della produzione artistica, riscuotendo innumerevoli riconoscimenti e premi a livello nazionale, e da alcuni anni anche dell’insegnamento dell’arte pittorica, cercando di stimolare creatività e interpretazione personale, una sfida costantemente proposta, in sintonia con quella che è la sua visione dell’arte.